“Un grande riconoscimento per ricordare una grande persona” commenta il Presidente della Futura Roberto Di Carlo per ricordare il conferimento del “Premio Bacchino Sport” alla memoria ad Alessandro Castagnoli, scomparso a 76 anni lo scorso agosto 2024.
E’ l’importante riconoscimento con cui il Comune di Prato ha voluto dire grazie al “Casta” per i decenni messi al servizio dello sport a Prato, aveva letteralmente lo sport nel sangue, del resto era stato uno dei primi istruttori del salto ad ostacoli a Prato. Disciplina nella quale, da giovanissimo, Sandro era arrivato a laurearsi campione italiano. Aveva quindi praticato a buoni livelli il nuoto e il basket, per poi diventare prof di educazione fisica al Buzzi e al Copernico.
Premiate le eccellenze sportive a Prato in un salone gremito, fra atleti di ieri e di oggi, presidenti federali, dirigenti. Uniti dalla passione per lo sport e dall’amore per Prato. E’ in questa cornice che il 24 febbraio 2025 si sono tenute le premiazioni dell’edizione 2025 del “Premio Bacchino Sport”, che ha premiato i singoli sportivi e le società che tengono alto il nome della città.
“Un premio che, come sempre, vuole rendere grazie all’impegno profuso dagli atleti e delle società per raggiungere obiettivi ambiziosi anche a favore di Prato – ha commentato la sindaca Ilaria Bugetti – come amministrazione, reputiamo che sostenere le società sportive e lo sport sia fondamentale”.
Oltre alle quattro categorie sportive, è stato deciso di dare dei riconoscimenti alla memoria, uno di questi è stato destinato ad Alessandro Castagnoli, ex insegnante e figura di spicco cittadina del basket, ma le pagine migliori le aveva però scritte nel nuoto, riuscendo da tecnico a formare i migliori nuotatori e le migliori nuotatrici del movimento pratese. E portando alcuni di loro a livelli di eccellenza assoluta: Castagnoli è stato ad esempio il mentore di Andrea Righi (argento ai Mondiali di Fukuoka 2001), di Gioele Origlia (campionessa italiana nei 100 stile nel 2017), di Lisa Giagnoni (vice-campionessa italiana nel 1994) e di Francesco Moroni (campione italiano “ragazzi” nel 2008).


